00 01/08/2008 04:31
D'accordo con Hiara e Andrea.
A me questo film ha impressionato profondamente.
Uscito dal cinema mi tornava in mente "Il caimano", che considerai, all'uscita, un film importantissimo e davvero bello. Ecco, "Il caimano" ci parla dei nostri ultimi 25 anni, parla di noi, di come siamo diventati. "Il divo", invece, parla di "loro" e lo fa con un ghigno malefico e allo stesso tempo sornione, con un'attenzione alla dimensione umana ma anche con un guidizio, tra le righe, netto, asciutto, utopistico se vogliamo (la tanto criticata scena della confessione nel sogno). Infine, "Il divo", propone uno "sguardo" (ed in questo ha molte affinità con GOMORRA) ed è uno sguardo che viene dal futuro, uno sguardo cupo, annullato dagli spazi larghi in cui si va a perdere la macchina da presa (mentre Gomorra va a setacciare ogni anfratto polveroso degli spazi che descrive). Incipit e finale fulminanti e tante sequenze in cui si respira un cinema studiato, magari programmatico, ma capace di restituirci uno stile, quello di uno dei migliori registi (il migliore ?) dell'ultima generazione. Un film "pop", ma dal contenuto nerissimo.

voto: 9