00 21/03/2008 00:46
La penso esattamente all'opposto. Gli Oscar non sono mai vinti da "film belli" ma al massimo da bei film: pellicole che debbano mettere d'accordo ogni tipo di pubblico, "accontentare" (compromesso che ben poco ha a che fare con il lato artistico del cinema) possono essere film discreti, ben fatti, carini ma anche scialbi, insignificanti.

Questo è un film bello. La lentezza è solo apparente, tutta la durata è percorsa da una tensione enorme. Il male è incarnato da "er parrucca", un personaggio grottesco, quasi comico, che come i pagliacci del circo fa paura. Non sono un'ammiratrice dei Cohen anche perchè non ho visto alcuni dei loro film considerati più belli, ma trovo "Non è un paese..." superiore a "Fargo", persino più accattivante da un punto di vista commerciale. Non stiamo parlando di un film impegnato in senso stretto, ma di uno spettacolo classico con una poetica surreale. I vecchi (spoiler) sopravvivono, ma stanchi e sconfitti, incapaci di incidere sull'assurdità del mondo. E' un film "assurdo" anche perchè "il male" sopravvive sempre, al di là di ogni logica - vedi scena dell'incidente
i simpatici mi stanno antipatici, i comici mi rendono triste
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