00 30/11/2006 00:09
cocentissima delusione.........
e io che ero rimasto estasiato davanti a "the village", che avevo pianto guardando "il sesto senso", che mi ero emozionato sulle tristi vicende di "Unbreakable" e che avevo apprezzato pure "Signs" (che in molti schifano...)
"Lady in the water", per quanto possa essere un tassello importante nella filmografia di Shyamalan (a detta dello stesso regista) rimane un film indifendibile. Si salvano poche cose: la recitazione di Paul Giamatti, che dopo anni di ruoli da comprimario finalmente è protagonista assoluto; alcuni spunti di regia (che fanno pensare a che film sarebbe potuto uscire fuori); l'idea di base, che purtroppo è mal-servita da una sceneggiatura che sembra ignorare che negli ultimi 30 anni gente come Spielberg, Zemeckis, Dante hanno fatto capire come si "scrive" un fantasy.
Non vado oltre. Peccato.

voto: 4/5