sono pienamente d'accordo sul fatto che la serie è spezzata a metà. la prima metà è molto ben fatta, avvincente, sebbene con qualche vuoto e qualche ammiccamento di troppo. poi cambia la sigla, cambiano gli eventi. la sigla, che già non mi piaceva particolarmente, diventa addirittura coatta.
tutto si internazionalizza e si complica, e inoltre
SPOILER
L, che è irreale ma umano e un po' mi fa tenerezza(la posizione, i piedi nudi...i dolci)viene sostituito da personaggi che lo imitano malamente e che non hanno lo stesso spessore. il piccoletto che gioca con le costruzioni e l'altro piccoletto con i capelli a fungo sono entrambi un po'tagliati con l'accetta. poi L'evoluzione di Light, che da annoiato (prima del quaderno) diventa malvagio con moderazione, poi addisittura "morale" - quando rinuncia al quaderno - e infine feroce. Dispiace non tanto che sia intimamente cattivo, quanto "vuoto": incapace di provare sentimenti ma anche incapace di avere sfumature nel pensiero, solo leggermente scosso nella strana scena della lavanda dei piedi di fronte al contatto con il suo nemico-amico
Misa Misa a me non piace... pur non essendo una divoratrice di anime e manga di eprsonaggi come lei ce ne sono troppi: non veramente "stupida" ma frivola, compulsivamente seduttiva, il tipico personaggio femminile che si annulla per l'amato. mi sono sempre chiesta perchè riesca a rinunciare così facilmente a metà della sua vita la prima volta - quando non conosce Light/Kira. perchè per lei la sua vita è così poco importante?
l'involuzione finale poi è penosa...provo quasi simpatia per lei per come viene usata e bistrattata
fine SPOILER
Comunque il bello di questa serie animata è che offre tanti spunti di riflessione...ci si continua a pensare dopo la fine, nonostante le noie e le lungaggini e il mancato sviluppo della storia. anzi, forse proprio grazie a queste cose
i simpatici mi stanno antipatici, i comici mi rendono triste
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