cineamanti, cineamatori, cinemaniaci...

non so se è questo la sezione in cui inaugurare questo topic (in caso, caro il mio cavaliere jedi delle piante carnivore, ci pensi tu a spostarlo ok?). il punto è che mi interesserebbe sapere se fra voi cineamanti ci sono anche persone che cercano di realizzare qualcosa (magari qualcuno di voi sarà il futuro Coppola-De Niro-Storaro eccc) insomma c'è qualcuno fra voi che recita, scrive, dirige ? z

Io scrivo e dirigo. Cioè dirigo: fino ad ora ho diretto solo 2 cortometraggi. In quanto alla prima cosa, posso tranquillamente affermare che scrivo di tutto. E chissà... se piano piano insisti...

in campi come questi "insistere" è perfino più di un imperativo!! giusto? Proprio in questo periodo sono impegnato nel mio primo progetto "serio" (si spera) insieme ad un mio amico e ad un bel gruppo di persone che si è pian piano (insistendo...) per l'occasione. Ovviamente è tutto autoprodotto... Chissà... Nessun altro è coinvolto attivamente? tu che tipo di corti hai fatto?

Ho fatto 2 cortometraggi. Tutti e 2 autoprodotti (0 euri, diciamocelo).
Il primo l'ho fatto con due miei amici, un ragazzo e una ragazza, una storia d'amore ambientata in un fumetto. Ho giocato sugli effetti di un programma al computer non avendo nessun tipo di cast tecnico.
Il secondo l'ho fatto con un mio amico. E' un cortometraggio sperimentale. Anche lì ho fatto praticamente tutto da solo, a casa di questo mio amico.
Li ho mandati ad un paio di concorsi. Il primo ha passato la prima selezione de ilcorto.it e credo sia stato scartato alla seconda. Per il resto nisba. Essendo due corti privi di titoli di coda in cui siano elencati i nomi appartenenti al cast tecnico e una casa di produzione, penso che questo sia uno dei principali motivi per cui non siano presi molto sul serio. Il secondo motivo è la totale artigianalità dei prodotti. Ma sono convinto che l'idea vale di più della tecnica, soprattutto in un cortometraggio. E credo di avere avuto buone idee, mettendole in scena come potevo. Insistere come haid etto tu è più di un imperativo, ma io tengo sempre aperte tante porte alternative (ovviametne sul campo) e poi vedremo.

io ho provato a scrivere delle sceneggiature, ho seguito anche un corso, in gran parte deludente perchè la mia "idea" non è stata presa in considerazione da chi lo teneva, ma soprattutto per un certo fil rouge squallidino che tenva insieme le lezioni: in parole povere, si puntava all'idea vendibile, considerata un requisito fondamentale per iniziare...ma anche i criteri di distinzione di questa vendibilità erano ambigui, legati al gusto personale dell'insegnante e al suo sottobosco di "sogni perduti".

a dirigere invece non ho mai pensato, mi mancano l'organizzazione, la costanza e tantissime altre cose. ho sempre pensato di voler far parte di un film (corto o lungometraggio che si) senza però esserne a capo

sono totalmente d'accordo sul fatto che nell'ambito dei corti l'idea sia il punto fondamentale... interessante la tua del fumetto! hai giocato con effetti tipo il "chroma key" o roba simile? e su che programma ?(premiere pro, pinnacle studio, final cut...) io finora ho lavorato solo su pinnacle e sto imparando in questo periodo a usare premiere pro... ormai con un pc discreto, una videocamera digitale e un programma di questi si possono fare delle cose assurde...... ancora più fondamentale, proprio per questo, è trovare le idee! oltretutto credo che sia un mondo, quello che sta dietro la macchina da presa, che vale la pena studiare e conoscere... in quali altri settori di questo campo ti piacerebbe lavorare?

tu invece hiara che tipo di corso hai fatto? io volevo iscrivermi ad un corso ma non sapevo se ne sarebbe valsa la pena (e i soldi...) perciò per adesso mi accontento di un seminario seguito all'università e di un paio di manuali che ho letto... anche a te stessa domanda: qual'è il settore, magari per un piccolo progetto, in cui credi di poter dare qualcosa? scittura? montaggio? o tutto quello che c'è in mezzo?

cmq riguardo allo squallore di certi "stage" non ci sono dubbi... è come se ti preparassero per spedirti in qualche azienda... oddio, che il cinema sia un'industria non c'è dubbio, ma insegnare un'arte partendo dalla vendibilità del prodotto è veramente disarmante...

ti dico solo che ad uno degli incontri con personaggi del mondo del cinema (alcuni interessanti, tipo l'incomprensibile Ghezzi o la montatrice Francesca Calvelli, compagna e collaboratrice di Bellocchio) c'è stato tale Marco Martani, sceneggiatore della fortunata(?) saga Boldi-De Sica dal '99, il quale sosteneva quanto fosse bello scrivere delle schifezze che poi gli avrebbero dato la possibilità economica di dedicarsi ad altro...comunque non mi sentirei di sconsigliarti in assoluto questo tipo di corsi...magari meglio optare per qualcosa di più tecnico (corsi per operatore, montatore, che non ti faranno lavorare ma che almeno sulla carta sono obbligati a insegnarti qualcosa). e poi ricordo che il Detour, dove si tenevno i corsi, era decisamente "fuori mano" per me ma ha tutt'oggi una programmazione interessantissima (i corsi ti danno la possibilità di pagare 3 euro anzichè 6 per gli spettacoli)

il "Detour" lo conosco di nome e mi sa che ho capito che tipo di corso hai seguito (avevo visto i volantini se nn sbaglio...) e stavo x segnarmi anch'io... poi, essendo fuori mano anche per me, ho lasciato perdere...

Credevo che a scrivere per la saga Boldi-De Sica avessero assunto una mezza dozzina di scimmie urlatrici. Con contratti a progetto.

è uno dei tanti in realtà..

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Scritto da: zinz@n 06/02/2006 1.29
sono totalmente d'accordo sul fatto che nell'ambito dei corti l'idea sia il punto fondamentale... interessante la tua del fumetto! hai giocato con effetti tipo il "chroma key" o roba simile? e su che programma ?(premiere pro, pinnacle studio, final cut...) io finora ho lavorato solo su pinnacle e sto imparando in questo periodo a usare premiere pro... ormai con un pc discreto, una videocamera digitale e un programma di questi si possono fare delle cose assurde...... ancora più fondamentale, proprio per questo, è trovare le idee! oltretutto credo che sia un mondo, quello che sta dietro la macchina da presa, che vale la pena studiare e conoscere... in quali altri settori di questo campo ti piacerebbe lavorare?

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Ho usato movie maker, che per adesso è l'unico programma che il mio computer può sopportare (supportare? no, no, proprio sopportare), e lo sopporta pure a malapena. La qualità non è eccelsa, però meglio di niente. COme effetto per le parti a fumetto ho usato l'effetto b/n e quello a china.
Nel cinema i sogni so quelli: sceneggiatore e regista, se no critica (ahimè) cinematografica, spernado che questa non continui nella sterilità imbarazzante di questo periodo.

movie maker lo usavo anch'io per i miei filmatini amatoriali...quando ho comprato la telecamera ho messo il programma consigliato, che però mi impallava completamente il computer

con pinnacle studio v9 si possono fare belle cose... nel senso che è molto divertente e facilissimo da usare.. io c'ho montato dei concerti e un paio di "esperimenti" cinematografici. Poi mi hanno consigliato Premiere Pro che, in effetti, è molto più professionale (anche nella "veste")e molto meno intuitivo...
Mi hanno anche detto che Final Cut è il massimo... però gira solo su Mac e ha bisogno di requisiti particolari... Mi sono limitato a vedere la confezione!



Sceneggiatura e regia... A chi lo dici... La critica bisogna andarsela a cercare. Sicuramente 30 anni fa c'era una sorta di fermento intellettuale nel parlare di cinema... era una cosa che coinvolgeva un pò tutti no? Oggi, mi sembra che il colpo di grazia venga dato dall'approssimazione dei critici dei grossi quotidiani e dalle riviste che parlano di tutto (e di niente...). Poi magari a volte si trovano cose interessanti su Internet, ma la scrematura da fare è faticosa... Il mio(piccolo) punto fermo è FILM TV. Credo che si riescano a trovare delle recensioni e dei piccoli saggi scritti molto bene da critici intelligenti, spesso ironici, stimolanti e alla portata di tutti. Poi ogni tanto trovo alcune riviste specializzate in cui vengono fatte analisi interessanti: per esempio proprio ieri all'Università ho letto su "Segno Cinema" un bel saggio sulla tetralogia degli zombi di Romero (avoja a interpretazioni...) e un analisi dettagliata di "The eternal sunshine of the spotless minds"... A volte sembra che su certi discorsi si giri un pò a vuoto ma almeno sono stimolanti!