Titolo originale: Evilenko, il comunista che mangiava i bambini
Nazione: Italia
Anno: 2004
Genere: Drammatico, Horror
Durata: 106
Regia: David Grieco
Sito ufficiale:
www.evilenko.com
Cast: Malcolm McDowell, Marton Csokas, Frances Barber, Ronald Pickup, Vernon Dobcheff, John Benfield
Produzione: Mario Cotone
Distribuzione: Mikado
Data di uscita: 16 Aprile 2004 (cinema)
"Evilenko" non indugia nel desiderio irrefrenabile di assaporare il terrore e la sua polpa disfatta, ma cerca di insinuarsi suadente e vigile nell'investigazione e nella storia. Le tracce del film-documentario, con catalogazione di date, sovraimpressioni, volti impressionanti eppure numerici, scorrono fluide in una placida e ovattata apparenza, intoppando nei baluginanti istanti in cui la perversionbe domina la trama. Il recupero del viso decadente di Malcom McDowell e la traccia melanconica e intimista di Angelo Badalamenti sfaldano sapientemente il substrato sociologico e storico del film, lasciando lo spettatore attonito di fronte al rabbioso impulso di accusa e denuncia. Curiosa è l'insistenza sulle proprietà ipnotiche del mostro di Rostov, che si approfondiscono nell'unica scena che irrompe nello stomaco, nel finale, ovvero il confronto tra l'imputato e il poliziotto. L'omertà nella Russia all'alba della divisione e del caos e l'incisiva sottolineatura delle ossessioni nostalgiche e radicate nel protagonista si fermano sulla carne marcia, sulle nudità imponenti che trapelano innocenza e fantasmi. Il vampirismo di Evilenko finisce di impossessarsi di corpi e intelligenze sul suono di "Angels go to heaven", e tutto si interrompe lasciando brandelli di psicologia e di contatto umano sospesi, insoddisfatti, persi nell'aura magica della mano incredibilmente leggera del "mostro", che gioca con la sua espressione indescrivibile nell'ultimo fotogramma.
voto:7
[Modificato da hiara 26/05/2005 14.57]
i simpatici mi stanno antipatici, i comici mi rendono triste
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