una riflessione riflessiva
Ho avuto la fortuna di lavorare, in questo ultimo mese e mezzo, con Pietro Sermonti (Stanis, nella serie)... e devo dire che oltre ad essere umanamente una grande persona, dopo "Boris" e il film nel quale ci siamo trovati a lavorare insieme ("Sleepless - senza sonno", probabilmente in uscita in autunno), non ho dubbi sulle sue qualità attoriali. E qui azzardo una riflessione: il Nostro fino a 4 mesi fa mi era noto essenzialmente perchè aveva partecipato per un paio di stagioni a "Un medico in famiglia" (serie che ammetto di non aver mai visto, se non in qualche zapping post-adolescenziale), poi mi sono imbattuto in "Boris" (che ho amato e continuo ad amare profondamente), poi l'ho conosciuto e mi sono trovato di fronte ad una persona estremamente alla mano, oltre che umile e tremendamente "ferrato" in materia (ha fatto, tra l'altro, svariati anni di assistente alla regìa in teatro)e si è prestato come attore in una miriade di piccolissimi film di autori emergenti. Insomma, tutto ciò per dire che forse siamo abituati a percepire l'attore (qualsiasi attore) in un modo un pò unidimensionale. Per me Sermonti fino a 4 mesi fa era "quello di Un medico in famiglia" (e non lo consideravo un complimento), poi è diventato "quello di Boris" (e, momentaneamente, tutto ciò che ha a che fare con "Boris" per me si situa a livelli decisamente alti), infine l'ho conosciuto, ed ora è semplicemente Pietro Sermonti, un grande.
In tutto ciò vorrei aggiungere che fonti alquanto credibili mi hanno rivelato che la terza serie si farà, ed io che ho da poco terminato di vedere la seconda serie con un misto di insana beatitudine e sottile malinconia, non posso che gioirne! E spero vivamente che possiate bearvi nella gioia anche voi!