00 21/05/2008 13:40
Ho visto questo film aspettandomi il capolavoro della commedia(dramma) italiana.
Onestamente ho apprezzato molto la recitazione di due colossi della recitazione come Gassman e Sordi.
Però c'è un però.
Nei soliti ignoti, per dirvi, anche i personaggi secondari hanno il tempo per prendere boccate di partecipazione sostanziale nel corso del film, a dispetto dei ruoli minori che invece ritroviamo nella Grande Guerra dove ci accorgiamo di loro solo attraverso interventi brevi e frammentari.
Paolo Mereghetti (il curatore della collana di Alberto Sordi che sto seguendo) scrive chiaramente a favore della recitazione di Sordi, accusando invece Gassman di aver "svaccato".
Non lo trovo giusto, perchè era necessario creare disparità anche nella codardigia nell'affrontare la guerra.
Anche se l'atteggiamento di Gassman può sembrare strafottente,è comunque collocabile nella somatica tipologica dell'animo italiano medio del soldato costretto alla guerra.
Lo trovo azzeccato.
Comunque il film è da guardare.
[Modificato da cristoforo1977 21/05/2008 13:40]