the prestige

Il regista di "Memento" e "Batman begins" trova una sintesi quasi perfetta tra spettacolo d'intrattenimento e spinta autoriale aiutato da un manipolo di ottimi attori (Michael Caine è un grandissimo) tra cui spicca finalmente la prima vera interpretazione d'attore per Hugh Jackman, mai visto così in parte. La storia dei due illusionisti che si sfidano a colpi di "magìa" (ma esiste davvero la magìa...?) nella Londra di fine '800 tiene inchiodati sulla sedia per oltre due ore con un ritmo vertiginoso, una sceneggiatura che (a volte con eccessiva agilità) cerca di aprire strade sempre diverse e di incrociare i 3 piani temporali in cui si snodano gli avvenimenti. Girato con molta macchina a mano, quasi da film indipendente, con effetti speciali estremamente discreti, con intuizioni visive e "di movimento" che lasciano esterrefatti e che danno l'idea che a Christopher Nolan non interessi solo far vedere quanto è bravo con la macchina da presa. Uno dei migliori film usciti nel 2006 per il sottoscritto, un fantasy triste e crudele girato come un thriller con dinamiche psicologiche assolutamente non scontate nè banali(il rapporto tra i due) che mettono continuamente fuori gioco lo spettatore. Certo, il colpo di scena finale si può intuire (o credere di intuire, o ancora meglio "interpretare"), ma personalmente ritengo che la cosa importante non sia scoprire qual'è il "trucco" ma lasciarsi travolgere dall'intensità del "come" mi ha portato a scoprirlo.

voto: 9

Non mi capita spesso di tornare al cinema a vedere due volte lo stesso film.
Questa volta l'ho fatto e confermo pienamente il voto dato in precedenza.

NOn perdete questo film

In Positivo:
Film molto divertente, curiosa e intrigante è la storia che ne conferisce un ritmo incalzante e costante.
E' stato molto bello conoscere e capire il lavoro dell'illusionista: i trucchi geniali, la strutturazione dello spettacolo e le riflessioni di significato su cui sarebbe interessante discutere. Simpatiche anche le sfide di magia tra i due protagonisti e i tanti colpi di scena che si susseguono uno dietro l'altro.
Bella l'idea di inserire Nikola Tesla nel film, il grande fisico circondato da un mistero tuttora irrisolto, ha dato al regista quel tocco di vera magia necessaria per il film. Spesso è opportuno chiamare magia la conoscenza che non deve essere resa pubblica per volere di qualcun altro, e Tesla questo l'ha riscontrato sulla propria pelle.
Bello il montaggio.

In Negativo:
Tutto prevedibile, forse in realtà non è un aspetto negativo perchè mi ha cmq divertito, ma ogni colpo di scena era prevedibile mezzora prima, l'unica trovata geniale che non sono riuscito a prevedere e che infatti mi è piaciuta maggiormente, riguarda l'ultimo fotogramma del film, di cui però non posso parlare per non svelarvi la sorpresa.
Verso la fine ho trovato un pò sempliciotte e prive di senso le scelte di vita del personaggio interpretato da Christian Bale.
Per questo mi è sembrato deludente l'ultimo diagolo tra lui e Jackman, mentre ho trovato più carino quello tra quest'ultimo e Tesla (Bowie) tenutosi sul bancone del fisico con il paesaggio innevato davanti ai due.

Conclusione:
Un buon prodotto, movimentato e appassionante.

Voto: 7,5

visto e apprezzato anche se:
tutta questa "magia" che nel film vuole essere superata a tutti i costi e queste sostituzioni tra i 2 protagonisti/antagonisti/coprotagonisti dopo un po hanno fatto diventare il film una lite tra 2 adolescenti.
per un po lo si apprezza, ma alla lunga questo bisticcio è diventato opprimente.
purtroppo devo dire che il film prometteva bene ma i colpi di scena non ci sono proprio stati se non a metà del film...ovvio il finale.
il film nonostante tutto l'ho apprezzato, ma per una mia malattia verso i maghi...li adoro!

vi dico anche che ora, visto come vanno di solito queste cose, ne esce un altro sul generis chiamato illusionist o una roba del gerene...un'altro film scontato? staremo a vedere

a questo dò un 6,5