Oi Cris, cerco di risponderti punto per punto (lo so che sono pedante... ma su De Palma posso scaldarmi mooooolto facilmente)...
cristoforo1977, 08/04/2008 13.16:
Cominciamo col dire che a parer mio il cinema è prima di tutto intrattenimento e Black Dahlia purtroppo non ti attacca allo schermo per la lunghezza di tutto il film,devi alzarti,fare dell'altro e poi tornare a vederlo.
Ok il cinema è intrattenimento: sono totalmente d'accordo. Poi uno può vedersi pure "La corazzata Potemkin" 3 volte al giorno se gli piace, i motivi per trovare gioia nel farlo a noi comuni mortali magari saranno insondabili, ma ognuno si intrattiene come può.
Ok anche che "Black Dahlia" è faticoso, farraginoso e ingarbugliato (li ho elencati anche nella mia pseudo-recensione i suoi difetti) e perciò può non tenerti incollato allo schermo. Oddio se poi uno si alza a fare dell'altro e poi torna a vederlo magari oltre a rendere tutto più complicato rischia di perdersi anche le intuizioni e i significati che vanno al di là della trama sconnessa.
cristoforo1977, 08/04/2008 13.16:
perchè Più sono complicate le situazioni, più intrecciati i fatti, tanto più capisci che il film non è "user friendly" probabilmente per carenza di idee, per non aver saputo attualizzare la caratterizzazione di personaggi di cui percepisci la dimensione soltanto attraverso quello che combinano..
"user friendly" ?
ma scusa, "Festen" ti sembra "user friendly" ?
Secondo me Cris ci sono dei film che si possono apprezzare perchè propongono più letture (nella trama stessa come per esempio "The prestige", "Non è un paese per vecchi", "Il petroliere") o perchè sono semplicemente belli da vedere ("Slevin patto criminale", "Il giocatore" ecc) e poi ci sono film come "Black Dahlia", sulla cui fama del regista non si discute e che, nonostante i difetti, riescono comunque a dire qualcosa, anche se questo qualcosa non ha a che fare con i personaggi, l'ambientazione e le azioni che mette in scena. Ha a che fare col cinema stesso ed è appunto un film - un gran bel film - solo se si sta al gioco del suo regista.
Una cosa che non ho capito è: cosa intendi per "attualizzare la caratterizzazione dei personaggi" ? Insomma, il film è ambientato alla fine degli anni '40... che i personaggi sembrino "poco attuali" è inevitabile... Se invece ti riferisci al fatto che i personaggi non riescano a "vibrare" e a farti provare emozioni ti dò anche ragione (ma la vecchia interpretata da Fiona Shaw e la Dalia Nera mi erano sembrate davvero ben tratteggiate) però credo che ci sia un problema di "recitazione" dietro (Hartnett è penoso in questo film e la Johansson, nonostante l'amore che nutro per lei, non mi ha convinto molto...)
cristoforo1977, 08/04/2008 13.16:
E' un minestrone ben fornito,molto proviene dalla fama del regista e niente più.Quando hai gli ingredienti giusti puoi sinergizzarli dosandoli opportunamente oppure buttare tutto nel calderone sperando che fama e (complicato=bello) facciano la loro parte.Linearità ragazzi e Mr Brian in questa occasione almeno non ha dimostrato di averne....A proposito Fight Club è divino.
Occhio Cris che qui però ti sbagli: "Black Dahlia" è lineare al 100 %... "Memento" non è lineare, "21 grammi" non è lineare, "Se mi lasci ti cancello" non è lineare. Ma "Black Dahlia" lo è dall'inizio alla fine. A meno che tu non abbia fatto dell'altro durante la visione
Il punto è questo: si può non apprezzare un film, de gustibus, ma sentenziare su un regista come De Palma senza spiegare il perchè, o solo perchè tu non hai apprezzato il suo penultimo film mi sembra un pò eccessivo... Alla fine la critica "bonaria" che ti ho mosso si riferiva solo a quello!
P.s. E magari qualcuno, tra quelli che vanno al festival di Venezia, i film li vede per davvero e toh! pare pure che gli piacciano!
www.cineblog.it/post/9242/redacted-recensione-in-anteprima
www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=49614
www.scienzepostmoderne.org/DiverseArti/Cinema/RedactedRecensi...
P.s. Ah, e "Fight club" è un gran film, magari non figura nella top ten dei più bei film della Storia del cinema, ma in un'ipotetica top 100 un posticino se lo ricava, tra "Gli intoccabili" e "Vittime di guerra"
scherzi a parte David Fincher è un grande regista (qualcuno ha per caso visto Zodiac ?)