00 01/10/2005 23:19
finalmente l'ho visto. anche se non era mia intenzione...
la trama poteva portare a qualcosa di imperdibile ed affascinante, ma l'aggettivo che meglio riassumerebbe l'intera pellicola è: rintronante. non ci si ferma un attimo, l'idea e i caratteri, anche "umani", sembrano davvero tutti delle copie sbiadite di un altro e di un altrove che non viene mai mostrato. qualche psicologismo e nessuna psicologia, passaggi troppo bruschi dall'ingenuità bambinesca di questi ignari schiavi a una piena consapevolezza di sè: un esempio è la patinata scena di sesso (d'amore, vabbè) tra i due, che ostentano consapevolezza e frasi fatte nel durante. troppe persone morte e troppe catastrofi perchè Lincoln 6 eco possa davvero rimanere illeso, eppure non si teme neppure per un attimo per la sua vita, persino alla fine.

mi è sfuggito come quella massa informe e gelatinosa che mostrano ad un certo punto possa trasformarsi in un umano, e a dire il vero mi è anche sfuggito l'accento russo (mi sarebbe sfuggito, se non l'avessi saputo) di uno dei cattiviazionisti alla fine.

salverei (oltre all'idea) Buscemi, sempre simpaticopsicotico e la scena, un po' scontata ma gustosa, in cui 6 eco riesce a convincere il polizioto di essere il vero Lincoln, instillando dubbi amletici nel granitico personaggio

[Modificato da hiara 01/10/2005 23.20]

i simpatici mi stanno antipatici, i comici mi rendono triste
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