00 18/06/2005 16:12
venerdì è uscito La samaritana, il suo ultimo lungometraggio. pare che sia stato prodotto in contemporanea o addirittura prima di Ferro 3

Data e luogo di nascita: Bongwha, 1960, Corea del Sud
Si è trasferito con la famiglia all’età di nove anni a Seul. A diciassette anni è entrato come operaio in fabbrica, a venti si è arruolato in marina. Ha frequentato per due anni una istituzione religiosa con l’intenzione di darsi alla predicazione, poi nel 1990 è andato a studiare in Francia. Ha esordito nel 1996 con Wild Animals seguito da altri nove film tra cui The Crocodile, L’isola (1999), Address Unkflown (2001), Bad Guy (2001), The Coast Guard (2002). Con Primavera, Estate, Autunno, Inverno e... ancora Primavera(2004), film apprezzatissimo dalla critica, il regista fotografa il dolore e la gioia della vita attraverso il filtro delle stagioni.



FILMOGRAFIA

HWAL (ancora non è prevista la sua uscita in Italia)
Con Min-jung Seo, Jeon Sung-hwan, Han Yeo-reum, Seo Ji-seok, Jeon Gook-hwan, Kim Il-tae
Drammatico, Corea del sud 2005


LA SAMARITANA
Con Uhl Lee, Ji-min Kwak, Min-jung Seo
Drammatico, Corea 2004
(dal 17 giugno nei cinema. ne ho letto una cattiva recensione e los tesso sito da cui ho preso queste informazioni ne parla come di un film meno risolto rispetto ai precedenti. la trama è un po' intrigante e morbosa: Seoul. Due liceali molto amiche con un sogno: mettere insieme i soldi per andare in Europa. Cosi' una delle due decide di prostituirsi ma con lo spirito di una prostituta orientale i cui clienti, dopo aver fatto l'amore con lei, diventavano buddhisti. Vuole dare gioia. L'amica non condivide il suo atteggiamento ma le tiene i contatti. Finche' un giorno, per sfuggire all'arresto, la baby prostituta si getta da una finestra e muore. Da quel momento l'amica prendera' il suo posto ricercando tutti suoi clienti per offrire loro un rapporto sessuale restituendo i soldi che in precedenza avevano dato alla scomparsa. Ma il padre della ragazza e' un poliziotto. La scopre casualmente e decide di seguire i suoi clienti. L'importante regista coreano Kim-ki- Duk torna sul tema della sessualita' e del senso di colpa che porta con se'. Lo affronta questa volta dal punto di vista del rapporto con la religione. Buddhismo e cristianesimo a confronto in una storia in cui pedofilia e amore paterno si mescolano, come suggerisce il titolo, alla figura della Samaritana che da' acqua a chi ha sete. Un film forse meno risolto degli altri del regista ma capace di far pensare senza cadute di stile.


FERRO 3 - LA CASA VUOTA
Con Hee Jae, Seoung-yeon Lee
Drammatico, Corea del sud 2004
(più rarefatto e astrattamente poetico nonostante la violenza delle scene e del tema, trama originalissima: un ragazzo vaga di casa in casa aprendo le porte con dei ferri da scassinatore-da qui il titolo-e stabilendosi nelle abitazioni segretamente. una di ueste case però, non è vuota. interessante notare come, a poco a poco, il ragazzo lavori sulla sua presenza fisica tramutandola in assenza corporea apparente)



PRIMAVERA, ESTATE, AUTUNNO, INVERNO… E ANCORA PRIMAVERA
Con Oh Yeong-su, Kim Ki-duk, Kim Young-min, Seo Jae-kyeong, Ha Yeo-, jinKim Jong-ho
Drammatico, Corea del sud, Germania 2003
(il primo film che ho visto. ho avuto l'impressione che ci fossero livelli di lettura non accessibili ad un occidentale(magari era voluto che i bigliettini e le scritte ricorrenti nel film non fossero lette o capite dagli spettatori, ma io mi riferisco al tipo di sensibilità). sinceramente mi ha colpito il fatto che il protagonista riuscisse, alla fine, a "espiare" diventando monaco. viene presentato fin dall'infanzia come una sorta di animale incontrollabile, quasi fosse il simbolo dell'umanità più terrena possibile.
da spettatrice "in poltrona" posso solo dire che il film infrange tutti i possibili pregiudizi sul cinema orientale: è un film estremamente dinamico, ben conscio del suo potenziale "patetico"(in senso lato):mi riferisco al fatto che al di là dell'aspetto riflessivo-meditativo era sicuramente di forte impatto emotivo, infatti spesso mi veniva tremendamente da ridere e poco dopo quasi da piangere, in una successione di impressioni molto rapida. l'aspetto comico sicuramente stemperava la tragicità di fondo, o la facilità ad indugiare sui luoghi bellissimi mostrati...)




THE COAST GUARD
Con Jang Dong-kun, Kim Jeong-hak, Park Ji-a, Yu Hye-Jin
Drammatico, Corea del sud 2002


INDIRIZZO SCONOSCIUTO
Con Dong-Kun Jang, Ban Min-jung, Kim Young-min, Bang Eun-jin, Myeong Gye-nam, Lee In-ok, Jae-Hyung Cho
Drammatico, Corea del sud 2001



[Modificato da hiara 19/06/2005 3.49]

i simpatici mi stanno antipatici, i comici mi rendono triste
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