bello e con un finale che sembra felice e in realtà è angosciosissimo.
nella recensione di uno dei siti che preferisco in quanto a recensori (www.spietati.it) si parla della terribilità di invecchiare avendo sempre davanti l'immagine di te a dodici anni. ma si parla anche di molto altro. la cosa che mi ha stupito, ultimamente, è il considerare "liberatoria" la condizione di Eli e del ragazzino biondo - non ne ricordo più il nome - da altre recensioni lette in giro
piccolo particolare: questo film era in concorso al Festival di Roma, che aveva un programma abbastanza indecoroso - la parte del leone in quanto a orrore la facevano i film italiani...sarà mica merito del nuovo spirito patriottico infuso dal nuovo sindaco?
altro piccolo particolare: sono stata all'anteprima di The Millionaire (un filmetto, a tratti piacevole) e questo film svedese è stato consigliato dallo stesso Danny Boyle - che mi incuriosisce perchè se da un lato embra mostrare grande sensibilità per le tematiche infantili/adolescenziali dall'altro è coinvolto in un grosso e ambiguo scandalo mediatico a riguardo...
i simpatici mi stanno antipatici, i comici mi rendono triste
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