25/05/2008 11:42 |
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Alberto Sordi e Silvana Mangano realizzano una coppia formidabile con quelle accezioni di realistica inversione delle parti nell'ambito della famiglia e del gioco in cui e' l'uomo la parte fragile e insicura, dove invece la donna è logica nello scegliere la carta più giusta, ma incauta nel prendere decisioni, nonostante la vertiginosa posta in palio; naturalmente stando ai cliché dell'epoca.
Anche la coppia antagonista gode delle stesse caratteristiche e si ritrovano sequenze malinconiche in cui si scorgono sguardi di compassione reciproca tra gli uomini e di freddo compiacimento tra le due donne nonostante il massacrante gioco al raddoppio a cui si sottopongono tutti.
Lo sviluppo degli eventi ha per base la logica raccapricciante per cui sembra essere la ricchezza a separare alla nascita il ricco dal povero e a governare sempre attenta su questa distinzione senza possibilità di riscatto per questi ultimi.
Suggestivi e approfonditi i ruoli minori,soprattutto quello della figlia Cleopatra che custodisce nel proprio nome la soluzione dell'intreccio.
Film meraviglioso....meno però degli incantevoli occhi della Mangano. |
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