E' un concentrato di violenza e contrasti, non trovate? Ombre a picco, tratti spigolosi, occhi e curve umane sproporzionati all'occidentale. Probabilmente c'è una tradizione dietro tutto questo, ed è anche vero che l'incisività del tratto che accompagna i cartoni giaponesi si pone in costante stridio con i chiaroscurali e tondeggianti ambienti dei cartoonist occidentali "classici". mi piacerebbe sapere da dove deriva tutta questa ossessività, questa angoscia che serpeggia anche nelle produzioni comico-demenziali...
i simpatici mi stanno antipatici, i comici mi rendono triste
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