la carne morta aperta di Stan Brackage

Ha filmato tutto, dalla morte (the act of seing with one's own eyes) alla vita (window water baby moving). Ha sezionato con la sua telecamera portatile cadaveri, colori, stati d'animo, pellicole. Ha prodotto un quarto di secondo di film al giorno ed è morto a causa della sua stessa passione.

(stralcio di articolo su di lui)
E' lui a utilizzare il fotogramma flash che interrompe la sequenza come effetto psicologico in "Cat's Cradle". La pubblicita' saccheggera'. L'uomo del banco dei pegni rubera' il fotogramma di un'immagine precedente usato per riattivare la memoria, come facevano Brakhage e Markopoulos in "Twice a man", altro capolavoro underground. La piu' clamorosa smentita e la piu' convincente prova, dunque, che siamo davvero nell'"epoca della riproducibilita' tecnica dell'opera d'arte".


Hiara, se t'interessa ho un doppio dvd di S.B. che darotti insieme alle altre cose quando sarà....

window water baby moving mi sembra interessante e Cat's Cradle mi ricorda pericolosamente qualcosa...mi documento.buon weak hand

dal 18 al 1° luglio al film studio c'è una rassegna interamente dedicata a Stan Brackage. l'ordine seguito è quello cronologico, e purtroppo c'è solo un giorno di repliche. fino agli anni '70 si tratta per lo più di serie di corti...ecco cosa fare domani, comunque:)

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Scritto da: hiara 17/06/2005 19.31
dal 18 al 1° luglio al film studio c'è una rassegna interamente dedicata a Stan Brackage. l'ordine seguito è quello cronologico, e purtroppo c'è solo un giorno di repliche. fino agli anni '70 si tratta per lo più di serie di corti...ecco cosa fare domani, comunque:)

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ieri ho visto la replica del programma 2 e stasera, se sono ancora vivo, vado a vedermi il programma 4 che consiglio caldamente.

Window water baby moving: un inno agli umori, al sangue colorato che si stinge nell'acqua pura, alla frammentarietà di una vita che nasce all'alba-tramonto, proprio sotto quella che molti definirebbero la luce migliore. e tutti gli organi rimangono protesi, infiorescenti, delicati e terribili montagne che sorgono dall'acqua, crepacci inframezzati da gambe, ombre sommarie e volti gonfi di acquosa bellezza.
un invito a vederlo alle puerpere e alle ostetriche, presenti e future, attrici di un instancabile e affannoso montaggio di percezioni.

[Modificato da hiara 18/08/2005 14.30]